Mafalda spiega "L'ABITO FA IL MONACO!"

Tempo addietro avevamo già spiegato come una prima impressione potesse giocare buona parte dell'esito del colloquio, e avevo sottolineato come anche il vestito incidesse.
Vediamo cosa ci spiega Mafalda (Aprite l'immagine se la vedete troppo piccola così tanto da non riuscire a leggere)


Susanita dice:"Ti portano in galera se esci per strada senza cultura?"
Giustamente Mafalda risponde di no
E Susanita sostiene la sua idea osservando:"Prova a uscire senza vestito!..."
Noi non possiamo che sorridere amaramente; anche Mafalda si rende conto di quanto, in questo caso, Susanita abbia osservato una cosa giustissima, qui estremizzata, ma resa, quindi, molto molto chiara.
Proviamo ad uscire senza vestito...saremo considerati dei pazzi, delle persone che non sanno inserirsi nella società, saremo giudicati per quell'atto. Per il solo fatto d'essere usciti senza vestiti noi saremo categorizzati, etichettati come dei maniaci sessuali, pazzi, rivoluzionari, animalisti estremisti, ecc. Mai saremo visti come immagine di noi stessi che vogliamo essere ricoperti di solo cultura...
Se poi si considera che di vestiti ce ne sono molti, e le combinazioni sono quasi infinite, facciamo presto a fare 1+1: ogni vestito darà una sfumatura diversa all'immagine che diamo di noi stessi, nelle diverse situazioni, e a persone diverse (come in Uno, nessuno e centomila di Pirandello).
Indubbiamente L'ABITO FA IL MONACO, possiamo dire che le persone dovrebbero sforzarsi di vedere oltre la semplice immagine di noi stessi, che ora la società sta maturando in questo senso, ma personalmente mi sembra che non si faccia passi da gigante...nemmeno da formica...
La prima impressione noi la costruiamo in base a quel che vediamo; pensateci è inevitabile: noi prima vediamo, solo dopo possiamo conoscere l'oggetto osservato, ma la prima imrpessione ormai è fatta (appunto è impressa) e sulla base di quella primissima immagine noi andremo a costruire il resto...ma di questo parleremo in seguito...