Spesso ai colloqui mi capita di sentire delle eprsone che mi dicono che stanno cercando lavoro, ma poi non compiono azioni concrete, constanti e "logiche" per trovarlo. Con logiche volevo dire che siano concatenate tra loro, legate, coordinate, se mi passate il termine.
Affinché le nostre idee si traducano in azioni concrete, definite nel tempo, precise e sensate si deve avere una cosa importantissima a portata di mano il proprio OBIETTIVO, che a sua volta dovrà essere concreto, definito, preciso e sensato/reale/possibile.
Con un obiettivo ho in mente la strada da perseguire: le competenze che ho, che mi mancano, di conseguenza la formazione da fare, le qualifiche da ottenere, ecc.
Se non so dove andare mi perderò fra le possibilità che mi offre la vita, che un giorno potrà essere fare la baby-sitter, quello dopo diventare imprenditrice, quello dopo ancora diventare libera professionista.
Se avete bene in testa un obiettivo, magari non è detto che lo si possa raggiungere, ma cavoli, se ci mettiamo impegno ci possiamo arrivare molto vicini, con più competenze, con meno rimorsi, con una maggiore conoscenza del mondo del lavoro.
E per raggiungerlo dovremo essere capaci di individuare dei sotto-obiettivi: per esempio, per fare la psicologa devo avere una laurea, fare il tirocinio, passare l'esame di stato. Se voglio diventare notaio avrò altri sotto-obiettivi. Chiamiamoli tasselli.
Inoltre, sarà più difficile perdersi anche quando ci si dovrà rimettere in gioco: per esempio, quando si perde un lavoro e si devono dare ripetizioni, oppure fare la cameriera per accumulare soldi al fine di aprire un mutuo per aprire l'attività.
Avere un obiettivo ci permette anche di fare un'altra cosa nel modo corretto: GESTIRE IL TEMPO, dobbiamo ricordarci che questa è una risorsa esauribile e non rinnovabile.
La prossima volta continuo da qua.
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