Tutti abbiamo le nostre macchine del tempo: i ricordi, che ci portano nel passato; i sogni, che ci spingono in avanti

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23/12/11

Un corso di informatica sotto l'albero?

Il continuo aumento del numero di famiglie e singoli che possiedono una connessione internet a casa, forse sta gettando troppo fumo negli occhi a molte di coloro che lo stanno usando. Purtroppo, molti non si rendono conto che avere il computer a casa e navigare in internet ogni tanto, non significa saper usare il computer. Sempre più spesso durante i miei colloqui di orientamento professionale, nel momento di analisi delle competenze, mi trovo di fronte a una palese mancanza di conoscenza sul cosa significhi usare questa macchina, implicando incapacità nel formarsi e nel cercare lavodo in maniera efficace ed adeguata. Ovvero implica che la persona pensi di poter fare un corso base di informatica per poi cercare lavoro come segretaria/o, impiegata/o, come magazziniera/e, essere autonoma/o nella ricerca del lavoro (stesura curriculum e lettera, invio mail,ecc), ecc.


Di norma, quando faccio la fatidica domanda, il colloquio si svolge così:


io "Sa usare il computer?"
la persona "Sì!, ce l'ho a casa!"
io "Oltre ad averlo, lo sa usare?"
la persona "Sì!"
io "Word, Excel?...provi a farmi degli esempi"
la persona "..."
io "internet?"
la persona "Sì, uso internet"
io "E lo usa per?"
la persona "cercare"

Non si riesce ad andare in profondità, a meno che non si parli con persone che abbiano una qualifica che richiedeva l'uso della macchina in questione. Intendo che, solitamente, quei lavoratori/trici che hanno sempre svolto un lavoro prettamente manuale non sanno muoversi tra i concetti che riguardano l'informatica, ovviamente è legittimo che, per esempio, un muratore non sappia usare il computer, se non necessario per la sua professione, ma suo dovere, al momento di ricollocarsi nel mercato, conoscere i propri pundi di forza e quelli di debolezza, conoscere cosa chiede il mercato e come lo chiede, sapere dove è mancante, soprattutto se intende cambiare mestiere. Quindi, ci si deve informare approfonditamente sulle competenze richieste dal mercato, al fine di evitare di "bruciarsi" le possibilità di inserimento dimostrando poca conoscenza del posto di lavoro per cui ci si è candidati, poca capacità di ricerca di informazioni e di autonomia nel farlo, eventuale disinteresse, e così via.

Penso che sia un argomento scottante, che andrà sicuramente ripreso.

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