Agenzia per il lavoro – Testimonianza – parte 2

Ma concretamente come si lavora all’interno di un’agenzia per il lavoro?
Le attività svolte sono molteplici e vanno dagli aspetti commerciali, alla gestione amministrativa dei lavoratori, alla selezione del personale, allo sportello di accoglienza dei candidati.
Ogni agenzia è un mondo a sé, in alcune è presente una marcata differenziazione dei ruoli, ogni persona si specializza in uno specifico degli aspetti, in altre invece viene richiesto che ogni personale interno sia flessibile e polifunzionale in tutti gli aspetti sopra elencati.

L’iter classico comincia con lo sportello di accoglienza dei candidati: l’agenzia è aperta durante tutta la giornata e sempre disponibile ad accogliere persone in cerca di lavoro, che passano (spontaneamente o sulla base di appuntamenti prefissati) e lasciare il loro curriculum per ricevere proposte di lavoro.
L’iscrizione è gratuita e aperta a tutti. Viene fatto un colloquio preliminare, volto a comprendere le competenze, caratteristiche, abilità, aspettative, aspirazioni, disponibilità della persona (…) e i suoi dati vengono inseriti in un apposito gestionale informatizzato, condiviso da tutte le filiali della stessa agenzia. Ogni agenzia ha una diversa competenza territoriale e una banca dati unica, questo aumenta notevolmente la possibilità di essere contattato per delle proposte anche fuori dalla filiale di iscrizione.
Molta attenzione è data all’attività di reclutamento dei candidati, con frequenti contatti e la pubblicazione di annunci sulle maggiori testare giornalistiche, tramite internet o gli sportelli dell’informagiovani.

La parte più importante del lavoro consiste ovviamente nella selezione del personale: l’obiettivo è trovare la persona migliore da inserire in un determinato ruolo nel modo più accurato e veloce possibile. Le aziende al giorno d’oggi si rivolgono alle agenzie per le più svariate necessità, che vanno dal profilo operaio (generico o specializzato), all’impiegatizio (commerciale con uso di eventuali lingue straniere e/o amministrativo, al commercio (ristorazione, vendita, servizi)….e via dicendo, per le più svariate ragioni (picchi di lavoro, sostituzioni di maternità/malattie, nuove figure da assumere…) e per tempi più o meno lunghi (a tempo determinato, con prospettiva di assunzione, oppure per assunzione diretta di personale).
Per raggiungere l’obiettivo vengono esaminati i candidati presenti nella banca dati e/o si cercano nuovi candidati da valutare, vengono contattati per dei colloqui di selezione maggiormente approfonditi i profili più in linea con una determinata posizione…..finchè una volta individuata una rosa di candidati ottimali si procede con la segnalazione all’azienda utilizzatrice, la quale, dopo una serie di valutazioni, procede con una serie di colloqui conoscitivi. La selezione ha esito positivo quando l’azienda soddisfatta di un candidato decide di procedere con l’assunzione, altrimenti la ricerca si chiude.

Inizia a questo punto la fase della gestione amministrativa del personale: viene redatta la notevole documentazione amministrativa necessaria per l’assunzione dei lavoratori e la gestione della missione, che include eventuali comunicazioni a centro per l’impiego, prefettura, direzione provinciale del lavoro, organi competenti, raccolta e inserimento mensile delle presenze dei lavoratori, elaborazione buste paga, gestione malattie/infortuni, proroghe, cessazioni, dimissioni, emissione ticket restaurant, rimborsi note spese, etc etc che procedono con scadenze regolari e improrogabili ogni mese.

A completare il tutto, si aggiunge anche la gestione commerciale del lavoro, ossia l’attività continua e incessante di fidelizzazione e mantenimento dei rapporti di lavoro con clienti attuali e di promozione verso l’esterno di nuovi possibili clienti e lavoratori.

L’iter di lavoro in una agenzia per il lavoro è quindi come un processo circolare, in cui tutte queste attività si integrano contemporaneamente in equilibrio tra loro, se uno degli elementi viene a mancare, inevitabilmente anche gli altri ne risentono.

SCRITTO da LORENA